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Dizion. 4° Ed. .
CAVALIERE.
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pag.598
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CAVALIERE.
Definiz: | Colui, che cavalca, Cavalcatore. Lat. eques. Gr. ἱπποβάτης. |
Esempio: | G. V. 1. 8. 1. Il secondo figliuolo ebbe nome Dardano, il quale fu il primo
cavaliere, che cavalcasse cavallo con sella, e freno. |
Definiz: | §. I. Cavaliere, per Soldato a cavallo. Lat. eques. Gr. ἱππεύς. |
Esempio: | G. V. 6. 84. 1. Furono tremila cavalieri tra Toscani, e Tedeschi. |
Esempio: | E G. V. 9. 9. 1. Anzi che si partisse, ebbe presso a dumila
cavalieri oltramontani. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo.
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Definiz: | §. II. Cavalieri ad elmo, Sorta di soldati a cavallo anticamente così chiamati. |
Esempio: | G. V. 9. 119. 1. Mandò a loro soccorso ec. 500. cavalieri ad elmo.
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Definiz: | §. III. E Cavalieri di cavallate, altra Spezie di soldati così detti dal nome della spezie della
milizia, nella quale e' militavano. |
Esempio: | G. V. V'andarono di Firenze 400. cavalieri di cavallate. |
Esempio: | Stor. Pist. 64. Con parte de' cavalieri della cavallata di Pistoia.
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Definiz: | §. IV. Cavaliere si disse anticamente anche per Soldato in generale. Lat. miles.
Gr. στρατιώτης.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 4. Il secondo (rubatore) è il cavaliere, quando
toglie dalle persone, oltra il soldo suo ordinato. |
Esempio: | E Maestruz. altrove: Il cherico, che ha gli ordini minori,
perde il privilegio chericale, se passò ad atto contrario all'ordine, verbigrazia, se si fece bigamo, o cavaliere.
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Definiz: | §. V. Cavaliere, figuratam. nel senso del §. VI. di Cavalcare. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 19. Io so, che voi siete divenuto un prò cavaliere, poscia ch'io
non vi vidi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 32. 15. Pensando, che cavaliere, non agnolo,
esser gli convenía la notte. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 48. Ed oltre a ciò gli stimate migliori
cavalieri, e far di più miglia le lor giornate, che gli uomini più maturi. |
Esempio: | G. V. 9. 47. 3. Erano d'una compagnía fatta di volontade de' più pregiati donzelli
di Firenze, e chiamavansi cavalieri della banda, portando tutti una insegna, il campo verde con una banda rossa.
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Esempio: | E G. V. cap. 108. 2. Il qual messer Filippo vi venne con
sette conti, e con centoventi cavalieri, tra banderesi, e di corredo. |
Esempio: | E G. V. cap. 206. 1. Ruberto di Brusco cavalier di scudo
fattosi Re degli Scotti. |
Esempio: | E G. V. 12. 89. 3. Fecesi il detto Tribuno far cavaliere al
sindaco del popol di Roma all'altar di san Pietro; e prima per grandezza si bagnò a Laterano nella conca del paragone,
che v'è, ove si bagnò Gostantino Imperadore. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 34. La contessa intende di farvi cavalier bagnato alle sue spese
(quì è in ischerzo) |
Definiz: | §. VII. Cavaliere da questo titolo di degnità si chiama Personaggio, che viva cavallerescamente, alla grande, con
lustro, e da gentiluomo, e talora s'estende infino a' Re. Lat. vir nobilis,
patricius. Gr. εὐπατρίδης. |
Esempio: | Bocc. nov. 5. 3. Quanto tra i cavalieri era d'ogni virtù il marchese famoso, tanto
la donna tra tutte l'altre donne del mondo era bellissima, e valorosa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 30. Se monsignore lo Re, il quale è giovane
cavaliere, e tu se' bellissima damigella, volesse del tuo amore alcun piacere, negherestigliele tu? |
Esempio: | Tes. Br. 1. 46. Arsero tre Principi con tutti i lor cavalieri. |
Esempio: | Nov. ant. 57. 4. In quel giorno portarono armi li migliori cavalieri del mondo.
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Esempio: | Dant. Purg. 14. Le donne, i cavalier, gli affanni, e gli agi. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 8. Sopra il monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier, che Italia
tutta onora. |
Esempio: | Tav. rit. Il più cortese cavaliere, che mai cignesse spada. |
Definiz: | §. VIII. Cavalier d'amore, e Cavaliere d'alcuna donna, vale Amante. |
Esempio: | Libr. Mott. Era cavalier d'amore della marchesa. |
Esempio: | Bocc. nov. 97. Vogliamo, che colui prendiate per marito, che noi vi daremo,
intendendo sempre, non ostante questo, vostro cavaliere appellarci. |
Esempio: | E Bocc. appresso: Perciocchè mentre visse, sempre s'appellò suo
cavaliere. |
Definiz: | §. IX. Cavalier di corte, vale Uomo di corte, Ministriere. |
Esempio: | G. V. 9. 11. 2. Approvossi la risposta di messer Maffeo, la qual fece per lo
cavalier di corte, come raccontammo addietro. |
Esempio: | E G. V. 12. 107. 3. Ciascuno de' detti ambasciadori per ordine
del Comune si vestiro di roba di scarlatto ec. ed oltre a ciò ciascuno almeno due donzelli, e chi tre vestiti d'una
assisa d'una partita, e con loro due cavalieri di corte. |
Esempio: | Pecor. g. 6. nov. 2. Messer Bernabò chiamò un suo cavaliere di corte, e disse: Va
al luogo de' Frati minori ec. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 10. Messer Dolcibene fu, secondo cavaliere di corte, d'assai,
quanto alcun altro suo pari. |
Definiz: | §. X. Cavaliere dicesi anche il Notaio, o l'Attuario del Potestà, Vicario, o Commissario. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 34. E da lui partitosi, se n'andò alla signoría, e in segreto ad un
cavaliere, che quella tenea, disse così ec. |
Esempio: | G. V. I Fiorentini vi mandarono in servigio de' Guelfi gente d'arme a piede, e a
cavallo, e fuvvi morto il cavaliere della Podestà di Firenze capitano della detta gente. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 49. Molto più fu ardito, e più coraggioso Ribi buffone
incontro a un cavaliere d'uno Podestà, che 'l prese. |
Esempio: | Libr. son. 131. Farà viso d'ebreo Il cavalier, se gusta tai bocconi. |
Esempio: | Burch. 2. 7. E' birri, e' cavalieri, Lui e 'l collaterale, e l'assessore
Risusciteran tutti a quel romore. |
Definiz: | §. XI. Cavaliere per Uficiale, o Bargello dell'Esecutore. |
Esempio: | M. V. 11. 52. Dopo nona detto dì mandarono il cavaliere dell'esecutore a guastare
i beni di contado. |
Definiz: | §. XII. Cavaliere in signific. di Giustiziere, o Carnefice. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 190. Monta sul corsiere, e corri al luogo della Giustizia, e
di' al cavaliero, se Giovanni Sega non ha morto, lo rimeni a me. |
Esempio: | Burch. 2. 83. E per far reverenza Al cavalier, che ti fia tosto al lato, Sarai
lasciato a culo ignudo alzato. |
Definiz: | §. XIII. Cavaliere, diciamo anche una Eminenza di terreno, fatta per iscoprir da lontano, e per offendere. Lat.
locus eminens. Gr. προβολή. |
Esempio: | Stor. Eur. 4. 85. Le fu da indi innanzi una rocca, o un cavalier
munitissimo a difesa di quella porta. |
Esempio: | Guicc. stor. Ora col far mine, e trincee, ora col far cavalieri grandissimi di
terra, e di legname. |
Definiz: | §. XIV. Cavaliere nel terzo, o sesto caso, co' verbi Essere, o Stare, ec. come Essere a
cavaliere, Porre a cavaliere, o Stare a cavaliere, vale Essere,
o Stare al disopra. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 15. 224. Andasse, e prevenisse il consolo, pigliando il suo
palagio, che era a cavaliere alla piazza. |
Esempio: | E Tac. Dav. stor. 3. 308. I Flaviani n'andavan col peggio,
essendo i nimici a cavaliere. |
Esempio: | Car. lett. 1. 171. La fortuna mia non è tale, che abbia a muovere nè voi, nè altri
pure a pensar di me, nè io son tanto imprudente, che creda d'esserle a cavaliere. |
Esempio: | Malm. 8. 65. Forse, che tai preghiere, Mi faran dopo così gran disdetta Vincer la
posta, o porre a cavaliere. |
Definiz: | §. XV. Cavaliere dicono i cacciatori, quando vedono la lepre a covo, volendo dire, che chi ha cane in guinzaglio,
s'accomodi a vantaggio ne' luoghi più alti, perchè diciamo Essere a cavaliere, l'essere a vantaggio, e al disopra.
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Definiz: | §. XVI. Cavaliere Uno de' pezzi del giuoco degli scacchi, che anche si dice Cavallo. |
Esempio: | G. V. 11. 138. 3. Ma messer Malatesta trovò il rocco a petto al cavaliere.
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Esempio: | Filoc. 6. 84. Ristrinse adunque Filocolo il re del castellano nella sua sedia,
coll'uno de' suoi rocchi, e col cavaliere. |
Esempio: | E Filoc. 85. Filocolo, a cui giucar conveniva, dove muover
doveva il cavalier suo per dare scacco matto al re ec. mosse il suo rocco. |
Esempio: | E Filoc. 88. Filocolo gli levò con un dalfino il cavaliere, e
diégli scacco. |
Definiz: | §. XVII. Cavaliere fu anche usato in forza d'add. in signific. di Nobile, Di condizione cavalleresca. Lat.
equestris. Gr. ἱππικός. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 6. 116. Congiunse Giulia a Marco Vinicio natío della terra di
Calles in Campagna; il padre, e l'avolo furon consoli, la famiglia cavaliera, di dolci costumi, dicitore ornato.
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